INGREDIENTI:
Acqua
farina fioretto/bramata
farina Taragna/semifine
farina di Storo/finissima
1/2 pane raffermo
olio EVO
sale grosso
formaggi:
tutti gli avanzi che avete nel frigorifero
ma non deve mancare:
gorgonzola
della formaggella nostrana
del filante o fontina
e del formaggio nostrano
burro
pancetta o becon
o salamella
PREPARAZIONE:
In un paiolo mettete a bollire, l'acqua con il pane raffermo, il sale e un poco
di olio EVO, quando bolle incorporate prima della farina bramata un po'
grossa, coperchiate e lasciate riprendere il bollore dopo 10 minuti circa
unire aiutandovi con una frusta le due farine ( Taragna e di Storo) alternandole.
Dovete arrivare ad una consistenza non troppo solida perché continuando
la cottura la polenta si solidifica.
Continuate aiutandovi con un cucchiaio di legno o con il bastone tipico
della nostra zona , la polenta va continuamente mescolata altrimenti si
attacca sul fondo e prende l'odore del bruciato.
In media dai 30/40 minuti
Nel frattempo avrete tagliato tutti i formaggi teneri a pezzetti piccoli, mentre
quelli a pasta dura li grattate a scagliette grandi.
Versate adesso i formaggi, un po per volta, prima quelli più duri e di seguito
quelli teneri.
Continuate fino a che i formaggi non si siano sciolti bene.
Nel frattempo avrete fuso del burro con il bacon ( o la pancetta fresca,
il lardo o la salamella) a pezzetti e ben dorato.
Versate adesso lentamente il burro nel calderone della polenta.
Nella mia famiglia facciamo incorporare tutti questo grasso ben bene.
Poi versate la polenta ormai pronta in una contenitore a vostro piacere
la polenta con l'aggiunta di formaggi sarà ben tenera e quindi non si
potrà versare sul solito tagliere.
Io la verso in una padella rettangolare da forno , in quanto se avanza,
avrà una forma comoda da tagliare e da riutilizzare.
Altri versano la polenta prima del burro in un contenitore e sopra questa
versano il burro fuso.
Ma il burro cosi non mi piace da vedere e quando è freddo si solidifica.
Accompagnatela con cotechino lessato o salamelle hai ferri, o pollo hai ferri.
E' sostanziosa di suo quindi vedete voi come volete accompagnarla.
Si sposa bene con la cacciagione tipo cervo, capriolo, cinghiale.
Quella che resta, si potrà tagliare a fette e scaldarla su una piastra
inaderente, fino a rendere la fetta ben calda e colorata.
C'è chi unisca anche delle erbette, o patate lesse,
in poche parole potete unire quello che più vi piace e che avete in casa
in quel momento
Le quantità non le ho segnate in quanto ogni tipo di farina asciuga diversamente,
e ad ogni persona piacciono cose diverse.
Un altro modo di usare la polenta nella mia famiglia era, di mettere all'interno
appena tolta dal paiolo un poco di gorgonzola, o robiola tipica del bresciano
vedi la foto a sinistra qui sotto.
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